Pubblicato da “Il Giornale dell’Arte”, numero 412di Novembre 2020
Avv.ti Giancarlo Marzo e Irene Barbieri
Il collezionismo è ormai la nuova frontiera del Wealth Management. Sempre più spesso, infatti, i contribuenti abbandonano i canali tradizionali del private banking per investire in opere d’arte.
Ma se queste rappresentano un vero e proprio asset class, il collezionista ben può entrare nel mirino del Fisco.
Quando la dismissione di un pezzo della collezione diventa fiscalmente rilevante? E cosa cambia se l’opera venduta è pervenuta al collezionista per successione o donazione?
Ce lo spiegano i nostri professionisti #Giancarlo Marzo e #Irene Barbieri nel numero di Novembre de “Il Giornale dell’Arte”.
In allegato, l’estratto della pubblicazione.